Disturbi del neurosviluppo
Questa categoria di disturbi è caratterizzata dalla presenza di deficit nello sviluppo del sistema nervoso, che causano una compromissione del funzionamento personale, sociale, scolastico o lavorativo della persona. Alcuni importanti indicatori di disturbo sono uno sviluppo anomalo o ritardato, difficoltà di concentrazione e attenzione, iperstimolazione sensoriale, problemi emotivi e comportamentali. Generalmente i disturbi del neurosviluppo hanno esordio nelle prime fasi di vita dell'individuo ma, talvolta, vengono riconosciuti e diagnosticati solo in età adulta, con evidenti conseguenze sul piano emotivo, cognitivo e comportamentale in termini di qualità di vita. I disturbi del neurosviluppo racchiudono deficit di varia entità: da molto specifici, come per esempio i disturbi specifici dell'apprendimento, fino alla compromissione globale delle abilità sociali e intellettive.
Il trattamento dei disturbi del neurosviluppo secondo i protocolli della terapia cognitivo comportamentale prevede la progettazione di percorsi individualizzati tenendo conto sia della difficoltà in esame sia dell'età di riconoscimento della stessa. Dopo un'attenta valutazione dal punto di vista cognitivo, emotivo e comportamentale, sono molteplici gli interventi terapeutici che possono essere proposti. Inizialmente, sarà importante dedicare del tempo per conoscere assieme il funzionamento del disturbo e gli aspetti emotivi coinvolti, attraverso un lavoro di psicoeducazione.
In un secondo momento, andremo a lavorare sul piano comportamentale, per modulare i comportamenti disfunzionali, per migliorare le abilità sociali, comunicative e comportamentali e per incrementare la capacità di adattamento del singolo. L'intervento comportamentale sarà integrato con interventi abilitativi, riabilitativi e di potenziamento, come occasioni attraverso cui apprendere nuove abilità ma anche per allenare e potenziare le funzioni cognitive deficitarie. Durante il trattamento verrà individuato anche un metodo di studio efficace che consenta di supportare la persona negli apprendimenti. Altro possibile intervento è la programmazione di incontri di consulenza e formazione ad insegnanti e genitori per condividere con loro le strategie da utilizzare.
Sono caratterizzati da deficit in specifiche abilità della persona. Si manifestano come progressive e persistenti difficoltà in merito alla lettura, alla scrittura e/o al calcolo. I DSA includono: dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia.
Conosciuto anche come ADHD, è caratterizzato da livelli invalidanti di disattenzione, disorganizzazione e/o iperattività e impulsività come conseguenza di una difficoltà di autoregolazione.
Sono caratterizzati da deficit nella motricità. Rientrano in questa categoria il disturbo dello sviluppo della coordinazione, il disturbo da movimento stereotipato e i disturbi da tic.
Sono caratterizzati da deficit dello sviluppo e dell'utilizzo del linguaggio, dell'eloquio, della comunicazione sociale o da anomalie nella normale fluenza e articolazione della parola.
È caratterizzato da deficit persistenti della comunicazione sociale e dell'interazione sociale in molteplici contesti. Si manifesta anche attraverso comportamenti, interessi o attività limitati e ripetitivi.
È caratterizzata da deficit delle capacità mentali generali come il ragionamento, il problem solving, il pensiero astratto, la capacità di giudizio, l'apprendimento scolastico e l'apprendimento dall'esperienza.
Si manifesta anche con incapacità di autonomia e di responsabilità sociale in uno o più aspetti della vita quotidiana.